Diverse esperienze messe a confronto in un’intervista doppia tra Annalisa, del team “Servizio Clienti”, in Würth da 35 anni e Ramona, del team “Gestione ordini”, entrata in azienda da ca. 6 mesi.
Il tuo motto di vita
Annalisa: L’unione fa la forza!
Ramona: Gli ostacoli sono sempre delle opportunità
Annalisa, tu lavori in azienda da tanti anni: come è cambiata l’Azienda dal tuo punto di vista?
Annalisa: Bella domanda! Siamo passati da una gestione familiare ad un’organizzazione più strutturata. Ricordo ancora quando gli ordini arrivavano per posta e inseriti manualmente. Le fatture che venivano archiviate a mano, in una stanza piena di contenitori. All’unico computer che avevamo a disposizione “litigavamo” per la consultazione delle pratiche. Raccontare tutto è impossibile: sono 35 anni passati in un soffio.
Ramona, tu invece sei in Azienda da pochi mesi: com’è la tua visione di Würth oggi?
Ramona: Würth oggi è un “mondo” tutto da scoprire, è una realtà dinamica, competitiva,
basata su un forte lavoro di squadra. Rappresenta un’opportunità per chi muove i primi passi nel mondo del lavoro, grazie al suo forte investimento nella formazione dei collaboratori. Uno dei valori che mi trasmette questa azienda è la passione: per il lavoro, per le persone. Un valore che è diventato ormai il mio stile di vita, ovviamente anche nell’ambito lavorativo.
Completate la frase: “Würth è un’azienda fatte di persone, dove le persone…”
Annalisa: …devono lavorare in sintonia per raggiungere gli obiettivi aziendali e comuni.
Ramona: …sono legate da un forte spirito di squadra e che, collaborando ogni giorno assieme, riescono a raggiungere un obiettivo comune.
Ognuno di noi ha delle passioni, fonte di energia e motivazione. Quali sono le vostre?
Annalisa: Amo il fai da te e passo dal cacciavite all’ago senza problemi. Probabilmente anche nel lavoro questo aspetto del mio carattere funziona. Cerco sempre di arrivare ad una soluzione relativamente alle problematiche che mi si presentano.
Ramona: Amo la creatività e cerco di portarla in tutto ciò che faccio. Amo viaggiare, fare dolci, l’arte in generale. Ma in assoluto, ciò che ho applicato anche nel mio lavoro proviene principalmente dalla mia filosofia di vita, la pazienza e la positività sono alla base.
Si parla sempre di generazione a confronto. Annalisa, cosa pensi dei “Millenial”?
Annalisa: Ho letto di recente un articolo che definisce i giovani, come bulli egoisti depressi e dipendenti da internet. Giovani sempre più sfiduciati, incerti in uno stato di precarietà esistenziale. Mi piace invece pensare a quei giovani, appassionati, coinvolti nel sociale, nella politica, nella tutela dell’ambiente, con forti ideali. Penso ai ragazzi attenti agli sprechi, al riciclo, indipendenti e amanti della condivisione. Sempre connessi in rete ma per utilizzare al meglio lo scambio di informazioni. Loro sono il nostro futuro.
E tu Ramona, cosa pensi della “Generazione X”?
Ramona: Hanno fatto sì che le grandi aziende, come Würth, si evolvessero; guidati dal forte spirito di sacrificio hanno messo le basi per ciò che siamo oggi.