Con scenari che evolvono da VUCA (Volatili, Incerti, Complessi, Ambigui) a BANI (Fragili, Ansiosi, Non lineari, Incomprensibili), possiamo trovare un “alleato” nella ricchezza dell’esperienza dei collaboratori che sono in azienda da più tempo?
In Würth Italia vogliamo valorizzare il confronto tra colleghi con esperienze personali e professionali diverse, soprattutto quando questi ultimi sono testimonianza dell’evoluzione della nostra azienda nel tempo. É il caso, ad esempio, di Massimiliano Bologna, Controlling e WCS, e Elisabeth Stampfer, Ufficio Personale, ai quali è stato riconosciuto il Great Job! per la professionalità, l’impegno e la dedizione mostrati in azienda.
Di cosa ti occupi in Würth?
Massimiliano: Faccio parte del team logistico. Lavoro nell’ufficio Controlling e mi occupo soprattutto del controllo e della gestione del sistema WCS (Warehouse Control System) il software che gestisce i nostri 3,5Km di nastro trasportatore con annessi Pc, Robot Pallettizzatori e Macchine che formano e chiudono i cartoni, etc
Elisabeth: Lavoro nell’ufficio personale dal 1989. Ho apprezzato molto questo lavoro fin dall’inizio. Ogni mese mi occupo della preparazione, elaborazione e del controllo delle buste paga di tutti i dipendenti interni e vendita assunti a Egna. Mi occupo anche di due consociate del gruppo Würth, la Tunap con sede a Terlano e la Würth Elektronik di Milano. Oltre alle buste paghe faccio tutti i pagamenti all’INPS, all’INAIL e all’ufficio delle imposte.
Qual è stato il tuo percorso formativo?
Massimiliano: Approdo in Würth nel lontano ’95 come informatico nell’ambito PC OA. Successivamente in seguito alla costruzione del nuovo stabilimento e all’implementazione del nuovo sistema logistico di Capena, mi sono occupato come responsabile del Reparto Manutenzione e del WCS. Sono diplomato e all’interno dell’azienda ho frequentato vari corsi fra cui: Key User e Change Manager. Inoltre per una mia crescita professionale ed umana ho frequentato corsi di inglese fino al raggiungimento del livello B2.
Elisabeth: A 19 anni subito dopo la maturità ho iniziato in Würth nel 1987. Ho trascorso i miei primi due anni nel reparto contabilità, in quegli anni il numero dei dipendenti è aumentato costantemente e quindi sono stata spostata nell’ufficio del personale dove inizialmente dovevo svolgere compiti semplici, come controllare i cartellini presenza dei dipendenti, le ferie e le malattie. Condividevamo un solo computer con il reparto Provvigioni, cosa che oggi è quasi inimmaginabile. Se non c’era molto da fare nell’ufficio paghe, all’inizio del mese, dovevo aiutare ai miei colleghi del reparto spese e del parco auto. Anche se non mi sono piaciuti sempre tutti questi lavori, ho sempre cercato di dare il mio meglio e grazie a questa rotazione nei lavori ho potuto avere una migliore visione dei processi di lavoro nell’azienda.
Quali competenze ritieni strategiche per chi svolge il tuo lavoro?
Massimiliano: Conoscenze informatiche, tanta passione per il lavoro ed essere sempre curiosi ed aperti alle innovazioni.
Elisabeth: Ritengo siano necessarie competenze comunicative per poter comunicare correttamente sia con gli altri colleghi in ufficio e con i collaboratori. Sono necessarie anche competenze normative per avere sempre sotto controllo gli aspetti burocratici, inoltre bisogna sempre avere la volontà di informarsi su nuove leggi o su nuovi aspetti del cedolino. Ritengo fondamentale anche la capacità di gestire più situazioni contemporaneamente perché non sempre quando si presenta un problema si riesce a chiuderlo subito ma spesso bisogna attendere per la soluzione e passare ad altro. In questa occasione vorrei ringraziare i miei colleghi e i miei responsabili per il loro aiuto e sostegno.
Qual è un tuo motto?
Massimiliano: Da maratoneta ed appassionato di running: “andare sempre avanti e dove non arrivano le gambe…cuore e testa”. Cerco di applicare questo motto in tutti gli aspetti della mia vita, sia lavorativa che famigliare.
Elisabeth: 5 anni fa ho ricevuto una brutta notizia – Diagnosi: Cancro! Ho intrapreso la lotta contro il cancro, morire non era un’opzione. Ho accettato la mia malattia e l’ho combattuta per me e per la mia famiglia. Per questo motivo il mio motto è: Chi combatte può perdere. Chi non combatte ha già perso. Never give up!
Cosa hai provato quando hai ricevuto il riconoscimento del Great Job?
Massimiliano: Un estremo senso di gratitudine per il lavoro realizzato. Tra l’altro in quest’ultimo anno, abbiamo effettuato l’upgrade del software e l’opera di adeguamento delle performance del nostro sistema logistico. Consapevole che questo riconoscimento sia per me da sprone e da motivazione per i prossimi impegni futuri.
Elisabeth: è stata una grande emozione e soddisfazione inaspettata. Ero così sorpresa che quasi non riuscivo a crederci, volevo abbracciare il mio capo Giorgio Cosi per la bella sorpresa, purtroppo le misure di contenimento Covid-19 non lo permettono al momento. Ringrazio il mio responsabile e l’azienda per questo gesto.
Cosa suggeriresti a nuov* collegh* che stanno per iniziare a lavorare in Würth?
Massimiliano: Siete entrati a far parte di un’azienda leader dai grandi valori che scaturiscono dal pensiero del suo fondatore. Quindi siate positivi e “lanciatevi” con vigore e passione in questa nuova avventura!
Elisabeth: Consiglierei di non porsi mai dei limiti e di essere sempre curiosi… perché l’importante è cercare di tirare fuori il meglio di sé e cercare di essere contenti di quello che si fa. In fondo, se le cose vengono fatte con felicità, si fanno meglio!